Porto Badisco, Grotta dei Cervi e Torre Minervino
Porto Badisco è una nota località balneare situata nell’estremo sud del territorio del comune di Otranto. Secondo un’interpretazione ricorrente fu Badisco il primo approdo di Enea, descritto nell’Eneide di Virgilio: l’eroe vi avrebbe fatto scalo nel suo viaggio in Italia dopo la fuga da Troia.
A Porto Badisco, nell’entroterra, si trova inoltre la Grotta dei Cervi, non accessibile al pubblico per preservare gli importanti graffiti di epoca Neolitica, presenti sulle pareti della grotta, realizzati con guano di pipistrello, rappresentanti cacciatori, animali (cani, cavalli, cervi), oggetti, simboli magici, geometrie astratte e molte scene di caccia ai cervi (da cui il nome della grotta). Uno dei pittogrammi più famosi è il cosiddetto Dio che balla, che raffigura uno stregone danzante.
Torre Minervino, così chiamata perché l’Universitas di Minervino partecipò alle spese per la sua realizzazione, fu realizzata su volere di Carlo V in seguito agli attacchi dei saraceni.